Project Description
La sezione fotografica dell’Archivio Pompeo Mariani © è tra i lasciti più spettacolari dell’atelier. La qualità compositiva delle foto, sia su carta che su lastre di vetro impressionate con i sali di bromuro, è una specifica testimonianza di come “la più giovane delle arti”, nata al principio nel secolo XIX, non conquistò solo impressionisti d’Oltralpe, ma anche i talenti artistici locali. Particolarmente interessanti sono gli scatti che ritraggono Mariani con tavolozza, tela e pennelli intento a dipingere, quasi a suggerire un gioco circolare del quadro nel quadro, nella scia di un filone iconografico largamente sperimentato tra gli artisti già dal Rinascimento, ma qui interpretato con nuovi mezzi tecnici. E poi ancora paesaggi montani, atmosfere marine, scorci cittadini, pose di modelle; è ampio il ventaglio visivo nell’uso di quelle rudimentali macchine da presa. Non fu estraneo a queste suggestioni l’esempio che Mariani assorbì dallo zio Gerardo Bianchi (1842 – 1916), fratello minore di Mosé Bianchi, che pur essendo un pittore non particolarmente dotato, esercitò con successo la professione di fotografo tra Monza e Milano.